Nella Giornata Mondiale della Salute mentale vogliamo ricordare il viaggio di sviluppo del progetto Teatro e salute mentale della regione Emilia Romagna verso la costruzione di una rete nazionale delle compagnie dei teatri della salute mentale in collaborazione con il terzo settore, le istituzioni, i professionisti e tutti i soggetti che ne promuovono e sostengono la crescita e diffusione.
Questo percorso ha segnato una tappa fondamentale l’11 dicembre 2023 con Il convegno “TO BE: Il Teatro Offre Bellezza ed Emancipazione” e la firma dell’omonimo Manifesto. In quella occasione, grazie alla collaborazione con Volabo – Centro Servizi per il Volontariato della Città metropolitana di Bologna e con VDossier – Voci Sguardi Idee dai volontariati, media partner del convegno, è stato possibile realizzare un approfondimento tematico che offre una collezione delle tante e diverse voci che raccontano dalla loro prospettiva la magia del Teatro nell’ambito della Salute mentale.
Abbiamo ascoltato e raccolto le voci del mondo delle istituzioni, con le testimonianze della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, le voci dei mondi della Salute, della Cultura e del Terzo settore, con testimonianze di operatori della salute, di rappresentanti dell’associazionismo e del volontariato a più livelli e di artisti e artiste, da tutta Italia. Le persone che ci hanno dato il loro contributo, tutte firmatarie del Manifesto dei Teatri per e nella Salute Mentale presentato durante la giornata, hanno spiegato come i risultati raggiunti in questi anni dalle singole esperienze diffuse in tutto il Paese sollecitino un dialogo e un coinvolgimento sempre più necessario da parte delle istituzioni e del terzo settore a tutti livelli.
Il teatro nell’ambito della Salute mentale è un dispositivo culturale che, dove germoglia e viene coltivato con cura, dà vita a prodotti culturali di valore, apprezzati dal pubblico e capaci di generare un impatto positivo sulla salute e il benessere di chi il teatro lo pratica, lo fruisce e delle comunità intere. La naturalezza e l’immediatezza del linguaggio artistico permettono infatti di superare barriere e pregiudizi, rendendo le comunità più inclusive.
Occorre però un riconoscimento universale e formale a livello nazionale del valore del teatro nell’ambito della Salute mentale che, partendo dall’esempio emiliano-romagnolo e dalle altre buone prassi diffuse su tutto il territorio italiano, dia forza e gambe alla rete per crescere. Occorre stimolare una collaborazione e un ascolto reciproco sempre più stretto tra le istituzioni, il mondo della cultura, della salute e il terzo settore. Questo messaggio corale è raccolto nelle testimonianze collezionate in questo approfondimento.
Vai all’approfondimento realizzato da VDossier: https://www.vdossier.it/teatralmente-teatri-della-salute/, all’interno del quale, oltre ai contenuti già disponibili, ne usciranno di nuovi ogni giovedì, fino all’inizio di novembre.
Video pubblicati sul canale Teatralmente YouTube.