con Aldo Cavina, Alessandro Valdinoci, Annamaria Cavaliere, Benvenuto Pozzi, Elisabetta Celeghini, Fabio Medri, Gaetano Cerrato, Laura Trolli, Loredana Milandri, Manuela Rossi, Mirella Crisci, Luca Zozzi
scenografie a cura della Compagnia
montaggio musiche ed effetti sonori di Alberto Ferrari
sceneggiatura e regia di Michele Zizzari
una produzione Compagnia Il dirigibile
Ceneri della ribalta è una satira critica sulla società contagiata dalla sindrome del successo, dal cabaret televisivo e dalla virulenza del reality show. Una metafora della demenza culturale e motivazionale che ormai domina un'umanità egoica ormai prossima all'implosione, condizionata dalle comunicazioni di massa, dall'invadenza della cronaca, dallo spettacolo fine a se stesso, dalla dittatura delle immagini e dalla mania dell'esposizione mediatica. Quella alienata società dello spettacolo profeticamente prefigurata prima da Marx e poi da Debord e Braudillard. Un'umanità animata soprattutto dall'apparenza e dall'apparire, da un voyeurismo ossessivo e dal successo personale. Un successo privato da reclamizzare e da raggiungere a ogni costo, senza alcun rispetto per gli altri, a scapito d'ogni valore etico, anche attraverso la prostituzione della propria coscienza e del proprio corpo, anche a prezzo della vita stessa. Una logica che mercifica e spettacolarizza il dolore, le sofferenze, le miserie altrui, la violenza, il sangue, la morte, da esibire sul grande schermo o sul palco come colpi di scena cinematografici, per catturare l'interesse morboso degli altri, il gradimento delle masse alienate dall'auditel e dalla spasmodica ricerca di affermazione mediatica.
Programma in corso di definizione.